Fiori primaverili del sottobosco: il ciclamino.
Nel mese di Aprile in vaste porzioni della Foresta di Pietralunga (come ad esempio nei fitti boschi attorno a Rapastello e Molino Maccheroni), il sottobosco è colonizzato da stupendi fiori color rosso porpora:
il CICLAMINO primaverile Cyclamen repandum, in dialetto Pan Porcino.
Specie erbacea perenne (geofita bulbosa della Fam. Primulaceae), il suo organo svernante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono dapprima le foglie cuoriformi (con la pagina superiore verde e le tipiche macchie grigio chiaro) quindi il fiore, singolo, all’apice di un lungo peduncolo ricurvo alla sommità ( per questo motivo i 5 petali purpurei si presentano lievemente ritorti ad elica e caratteristicamente ripiegati all’indietro, verso l’alto).
Diffuso nei boschi ombrosi e nelle forre di tutto l’Appennino (e del Mediterraneo settentrionale) è specie protetta a livello nazionale.
Più avanti nella stagione, solitamente nel mese di Settembre, il sottobosco si ricopre nuovamente di siffatti fiori color porpora: si tratta in questo caso
del CICLAMINO autunnale Cyclamen hederifolium, detto anche Ciclamino napoletano,
le cui foglie, che ricordano quelle dell’edera, si sviluppano dopo la fioritura e rimangono poi per tutta la stagione invernale.